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DRUM CIRCLE
GAZZETTA DI MODENA
Articolo di Laura Soliera
Cultura&Spettacoli, 28 aprile 2024
"Drum Circle, quando il suono è dialogo"
CD "DAVVERO"
CORTI, CHIESE E CORTILI
Grazie a Francesco Satta per il servizio dedicato a questa 34° edizione, andato in onda il 3 ottobre 2020 su Tgr Rai Emilia-Romagna con una carrellata tra alcuni dei passati appuntamenti, ripresi splendidamente da Ileana Bonvicini. Insieme a noi, I nostri artisti: Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio, Bologna, OThiasos TeatroNatura, Alma Pro Dance, Crossroads & Ravenna Jazz, Fabrizio Bosso, Jazz In'It Orchestra, DNA dance company. I nostri compositori in residenza: Anna Palumbo.
LINK: https://fb.watch/1U_IhFD9uX/
ROCKIT
Recensione di Mara Guzzon, 22/11/2019
La musica può avere tante anime e ognuna di loro lascia un segno in chi ha il coraggio e la fortuna di sperimentarle. Non è certo una sorpresa, quindi, sentire tracce di world music nel primo album firmato dalla polistrumentista modenese Anna Palumbo, “Davvero”. Nonostante la palese italianità dell'autrice, infatti, numerosi segni di musica africana, brasiliana, tango, afrobeat, jazz e musica folk vanno a comporre un disco polimorfo, variegato e versatile, che mette in chiaro tutto ciò che chi scrive ha approfondito nel corso del proprio multiforme percorso artistico.
Dopo un inizio piuttosto sommesso (“Anima di cartone” e “Davvero”), “Con queste tre dita” alza l'asticella e apre la strada, una strada ampia e sicura che poi si dirama in vicoletti e sentieri secondari, i quali portano dritti ad altre culture e ad altri autentici modi di esprimersi (“Aremo Rindineddha”). Ci sono passaggi interamente strumentali ed altri disegnati dalla voce - con fisarmonica, sanza e kalimba ad amplificare la multietnicità di questo lavoro – che fortificano l'idea che Anna Palumbo si muova al proprio meglio quando si trova in acque popolari, che siano esse africane, brasiliane, argentine oppure, genericamente, latine (“Tango nuevo, fisa vecchia”). E non avere paura di conoscere la diversità riuscendo a farla diventare la propria forza non può che essere un atto positivo.
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Radiocoop.it
ANNA PALUMBO – Davvero
Recensione di Antonio Bacciocchi
Pubblicato il 26 luglio 2019
"Un lavoro eclettico e variegato quello della polistrumentista, compositrice e cantante modenese. C’è una vena che scava nella musica popolare, filtrata attraverso jazz e componenti latine (dalla samba al tango) ma con un gusto spiccatamente originale, grazie anche ad una voce piena e particolarmente distintiva. I nove brani sono essenziali ma ammantati di spontaneità e tanta creatività. Ottimo."
Gazzetta di Modena
3 dicembre 2018
DAVVERO, IL NUOVO CD DI ANNA PALUMBO
Esce oggi (lunedì 3 dicembre) il primo cd di Anna Palumbo, fisarmonicista e percussionista modenese conosciutissima in città anche per aver preso parte a diversi progetti noti sul territorio, come Avenida Sud e Circo Tommy.
In questo cd Anna, dopo anni dedicati allo studio di musiche tradizionali e contaminate con la modernità (afrobeat, tango argentino, pizzica, musica brasiliana, ecc.), esplora una vena compositiva che prende spunto da ognuna di esse per arrivare ad uno stile originale, dove tutto converge, si mescola ed esce in forma nuova, rimanendo fedele all’emozione che ha originato ogni brano. Così “Davvero” è un album in continuo movimento fra pianoforte, fisarmonica, kalimba, percussioni e voce, in cui Anna ha composto le musiche e parte dei testi. Alcuni testi sono stati
scritti da Carlo Alberto Togni (autore dello spettacolo teatrale “Bidello Yellow bye bye”, che in passato ha scritto anche per Irene Grandi).
La musicista polistrumentista Anna Palumbo ha all’attivo diverse collaborazioni artistiche fra cui quelle con la Classica Orchestra Afrobeat (formazione che è esibita a Glastonbury, e ha avuto ospiti come Seun Kuti e Baba Sissoko), e con Tango Spleen Orquesta, che si esibisce in Italia e in Europa.
Il cd si può trovare sulle principali piattaforme digitali.
RECENSIONE di Felice Del Gaudio
"Da quando ho ricevuto in dono il lavoro discografico di Anna Palumbo ho voglia di ascoltarlo e riascoltarlo, mi fa compagnia; sono rimasto piacevolmente colpito fin dal primo ascolto ... ogni traccia mi comunica delle sensazioni belle e nuove. Anna si dimostra una polistrumentista di spessore, nelle composizioni sa adoperare colori e rifinuture di spessore. Il mix tra forma canzone e strutture modali, che si dipana all'interno dell'album, e' sapientemente calibrato e giammai scontato. Anna suona bene la fisarmonica, le percussioni, il piano; si sente all'interno l'uso sapiente degli stessi...e il valore aggiunto e' scrivere dei testi molto interessanti, giammai banali. Mi piace per chiudere citare dal brano Rinascita la frase: "La musica e' gioia e se non e' gioia, e' come per un naufrago la zattera ..." che secondo me racchiude il senso del lavoro e chiude un cerchio ..."
Felice Del Gaudio